Tosse fuori stagione: quando si manifesta e perché

La tosse può colpire in qualsiasi momento dell’anno e non è necessariamente legata a un’infezione virale. Tra le cause più comuni alla base di questa condizione rientrano in particolare:

  • esposizione prolungata a inquinanti ambientali (smog, polveri sottili);
  • uso eccessivo o scorretto dell’aria condizionata;
  • reazioni allergiche a polvere, pollini, muffe, peli di animali domestici o altri allergeni;
  • patologie croniche come asma bronchiale o BPCO;
  • reflusso gastroesofageo, che può irritare la gola e causare tosse e gola irritata;
  • assunzione di alcuni farmaci, come gli ACE-inibitori, usati per trattare l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca congestizia;
  • fumo, che danneggia le vie respiratorie e favorisce lo sviluppo di tosse cronica;
  • età, poiché la tosse cronica diventa più comune dopo i 70 anni e con la menopausa.
     

Quando è associata a cause non infettive, la tosse si presenta spesso secca e stizzosa, ma può evolvere in forma produttiva se persiste l’irritazione delle vie aeree.

I sintomi da monitorare: tosse secca, grassa o notturna?

Distinguere il tipo di tosse è utile per comprenderne l’origine. Ecco di seguito le tipologie di tosse più comuni:

  • tosse secca e stizzosa: spesso legata a gola irritata, allergie o aria secca, non prevede la produzione di catarro;
  • tosse grassa: accompagnata da catarro, indica un’iperproduzione delle secrezioni bronchiali causata generalmente da raffreddore, influenza o condizioni respiratorie croniche;
  • tosse notturna: più intensa da sdraiati, può derivare da reflusso, allergeni o aria troppo secca;
  • tosse cronica: dura più di 8 settimane anche senza febbre o sintomi influenzali.
     

Altri segnali da tenere sotto controllo includono gola irritata, difficoltà a deglutire, prurito o senso di un corpo estraneo in gola.

Le principali cause della tosse: aria, clima e inquinamento

Le cause della tosse fuori stagione sono molteplici e comprendono una serie di fattori, da quelli ambientali a quelli fisiologici. Di seguito indichiamo le cause principali.

1. Cause respiratorie e ambientali

  • Allergie: fino al 40% della popolazione soffre di allergie ai pollini3. Gli allergeni scatenano una risposta immunitaria che causa infiammazione, irritazione e produzione di muco nelle vie aeree4.
  • Fumo: i fumatori hanno un rischio 2-3 volte maggiore di sviluppare tosse cronica rispetto a chi non fuma5. Il fumo danneggia le vie respiratorie, irrita le ciglia e favorisce l’infiammazione cronica6.
  • Inquinamento atmosferico: il 99% della popolazione mondiale respira aria che supera i limiti stabiliti dall’OMS7. Gli inquinanti atmosferici possono irritare e infiammare le vie respiratorie, attivando il riflesso della tosse8.

2. Fattori scatenanti della tosse cronica

  • Gocciolamento post-nasale: è responsabile del 6-21% dei casi di tosse cronica in Europa9. Il muco che scende dal naso alla gola può irritarla e stimolare la tosse10,11.
  • Reflusso acido: in Italia, fino al 27,7% della popolazione adulta presenta sintomi di reflusso gastroesofageo12. L’acido che raggiunge le vie aeree irrita la gola e stimola la tosse3.
  • Asma: rappresenta la causa della tosse non infettiva nel 25% dei casi14. L’infiammazione e l’iperreattività delle vie aeree aumentano la sensibilità agli stimoli.15

3. Cause ormonali e legate all'età

  • Invecchiamento: la tosse cronica diventa 2,5 volte più comune dopo i 70 anni16. Con l’età, il riflesso della tosse si indebolisce e i muscoli respiratori perdono forza, rendendo meno efficace l’eliminazione delle secrezioni dalle vie aeree17,18.
  • Menopausa: il 74,6% delle donne italiane tra i 45 e i 65 anni è in postmenopausa¹9. Il calo degli estrogeni può seccare le mucose e aumentare la sensibilità delle vie respiratorie20.

Rimedi utili per calmare la tosse

Se la tosse non è causata da un’infezione, può essere gestita con alcuni semplici accorgimenti:

  • idratarsi a sufficienza, bevendo acqua o altre bevande idratanti, come le tisane;
  • affidarsi a rimedi naturali come miele, camomilla, malva;
  • umidificare l’ambiente, evitando sbalzi termici sia in estate sia in inverno;
  • assumere uno sciroppo per la tosse secca in caso di tosse stizzosa;
  • utilizzare un mucolitico o un sciroppo per la tosse grassa in presenza di catarro;
  • in caso di gola irritata, può rivelarsi utile l’uso di gocce lenitive, spray per la gola o caramelle balsamiche.
     

In ogni caso, prima di ricorrere a qualsiasi rimedio, è importante valutare con il medico o farmacista il prodotto più adatto, soprattutto per bambini o persone con patologie respiratorie.

Quando rivolgersi al medico

Ti consigliamo di consultare un medico nei seguenti casi:

  • la tosse dura oltre 7–10 giorni, senza segni di miglioramento;
  • presenza di sintomi associati, come febbre, dolore toracico o difficoltà respiratorie;
  • catarro colorato e denso, che può indicare un’infezione batterica;
  • peggioramento della tosse di notte, che disturba il sonno;
  • Presenza della tosse in soggetti a rischio, come anziani, persone con asma o BPCO.
     

Una diagnosi accurata consente di individuare eventuali cause sottostanti, come asma, allergie o reflusso gastroesofageo, e di impostare il trattamento più adeguato.

Come prevenire la tosse nella vita quotidiana

Adottare alcuni semplici accorgimenti quotidiani può contribuire in modo significativo a prevenire la comparsa della tosse fuori stagione. In particolare, mantenere gli ambienti ben aerati è fondamentale per evitare l’accumulo di polveri e allergeni, specialmente in spazi chiusi o poco ventilati. Inoltre, nei periodi più freddi può essere utile fare uso di umidificatori per contrastare l’eccessiva secchezza dell’aria, che tende a irritare le vie respiratorie.

Allo stesso modo, è altrettanto importante effettuare una pulizia regolare dei filtri di condizionatori, ventilatori e sistemi di riscaldamento, spesso responsabili della diffusione di sostanze irritanti nell’ambiente domestico.

Anche ridurre il contatto con agenti esterni dannosi, come lo smog, il fumo passivo o detergenti troppo aggressivi, rappresenta un ulteriore passo verso la tutela della salute respiratoria.

Infine, non bisogna trascurare l’importanza di uno stile di vita equilibrato: una corretta alimentazione, un’adeguata idratazione e un buon riposo aiutano l’organismo a mantenere alte le difese immunitarie.

In sintesi, la prevenzione della tosse fuori stagione passa da una combinazione di buona igiene ambientale e attenzione ai fattori climatici e allergenici.

FAQ

I nostri prodotti

Scopri di più