Scopri che tosse hai e come curare la tosse secca o grassa | Bisolvon

Q: Come riconoscere la tosse da Covid-19?

La tosse secca e persistente &egrave; uno dei sintomi comuni del Covid-19. &Egrave; importante prestare attenzione anche ad altri sintomi come febbre, affaticamento, perdita di gusto e olfatto. In caso di sospetto, &egrave; consigliabile eseguire un test per SARS-Cov-2 e seguire le linee guida sanitarie.

Q: Quali sono i rimedi per la tosse notturna?

Per calmare la tosse notturna, &egrave; consigliabile dormire su un fianco o in posizione leggermente eretta per favorire la respirazione. Inoltre, alcuni farmaci da banco sedativi possono aiutare a calmare la tosse notturna.

Q: Quale tipologia di tosse &egrave; associata alla polmonite?

In caso di polmonite la tosse pu&ograve; manifestarsi secca o grassa, accompagnata da altri sintomi come respiro corto e febbre alta.

Q: Quando &egrave; il caso di consultare un medico per la tosse?

&Egrave; importante consultare un medico se la tosse non si risolve in circa 5-7 giorni, diventa improvvisamente pi&ugrave; grave o &egrave; accompagnata da altri sintomi come dolore al petto, difficolt&agrave; respiratorie o perdita di peso involontaria. Inoltre, &egrave; necessario cercare assistenza medica immediata se si tossisce sangue o si ha un sistema immunitario compromesso.

Quanti tipi di tosse esistono?

Le tipologie di tosse più comuni, e quindi che è bene riconoscere, comprendono:

tosse secca e stizzosa
tosse grassa o produttiva
tosse notturna
tosse acuta
tosse cronica

Ciascuna di queste tipologie presenta dei sintomi differenti e va curata nel modo più adeguato.

Tosse secca o tosse grassa

Generalmente, si parla di tosse secca per descrivere una tosse senza muco o catarro e tosse grassa o produttiva per indicare una tosse con catarro. In particolare, la tosse secca, spesso accompagnata da un’irritazione alla gola, tende a essere causata da allergie, asma o infezioni delle vie respiratorie, come raffreddore e influenza.

La tosse grassa, invece, è caratterizzata dalla produzione di muco (anche per questo è detta ‘produttiva’). Può essere causata da diversi fattori, tra cui raffreddore, influenza, o altre condizioni croniche come bronchite o polmonite.

Entrambe le tipologie, quindi, possono essere collegate alla stessa causa: un'infezione virale. In presenza di infezione, infatti, il riflesso della tosse diventa molto sensibile e può comportare un aumento della produzione di muco.

In alcuni casi, l’infezione virale prevede il passaggio da un tipo di tosse a un altro; di solito, il processo influenzale comincia con la tosse secca, dovuta all’irritazione delle vie aeree, per poi diventare grassa.

Tosse acuta e cronica

La tosse può essere classificata anche in base alla sua durata, un fattore importante per comprenderne la causa e il trattamento.

Ecco le tre categorie principali:

Acuta: si tratta di una tosse di breve durata, che dura al massimo 3 settimane ed è spesso un sintomo di raffreddore, influenza o allergie.
Sub-acuta: dura tra le 3 e le 8 settimane.
Cronica: è quella più a lungo termine. Una tosse si definisce cronica se dura più di 8 settimane.

Tosse da Covid-19: come riconoscerla

La tosse può essere anche uno dei sintomi del Covid-19, una malattia infettiva causata dal virus SARS-CoV-2, diventata nota con l’emergenza pandemica che ha interessato tutto il mondo a partire dal 2020. La tosse da Covid-19, si manifesta solitamente secca e persistente, nonché stizzosa e fastidiosa durante la notte. In questi casi, è necessario rivolgersi al proprio medico curante o pediatra.

Come curare la tosse?

Sebbene non esista una cura specifica per la tosse associata al raffreddore o all’influenza, esistono comunque dei modi per alleviarne i sintomi e rendere la tosse più sopportabile, come alcuni tipi di sciroppo per la tosse.

Da un lato, ci sono i sedativi della tosse o antitussivi, che si rivelano utili per attenuare il riflesso della tosse, calmandola. Dall’altro, invece, in caso di tosse grassa, è consigliabile prediligere espettoranti o mucolitici, che aiutano a eliminare il muco, rendendo più facile l’eliminazione del catarro.

Questi farmaci per la tosse sono solitamente disponibili senza obbligo di prescrizione medica.

Cosa prendere per la tosse secca

Ecco alcuni consigli utili per alleviare il fastidio della tosse secca:

Bere molta acqua aiuta a mantenere la gola ben idratata e a calmare l'irritazione.
Una bevanda calda, per esempio un tè con miele e limone, aiuta a lenire la gola e dona sollievo.
Delle pastiglie per la gola, ghiaccioli o caramelle zuccherate possono aiutare a lubrificare la gola e a calmare l'irritazione dovuta alla tosse.
Un cucchiaino di miele può lenire la tosse stizzosa, soprattutto prima di andare a dormire.
Dormire in posizione leggermente sollevata è preferibile rispetto a dormire sdraiati sulla schiena, poiché questo potrebbe peggiorare la tosse.
Alcuni rimedi senza obbligo di prescrizione medica possono alleviare il fastidio, riducendo il riflesso della tosse, oltre ad attenuare la sensibilità che si manifesta con un'infezione virale.
Oltre ai farmaci, per calmare la tosse ci si può anche affidare ad alcuni rimedi naturali di origine vegetale*. In particolare, formulazioni contenenti la piantaggine, il timo e l'altea si rivelano molto utili in presenza di tosse secca associata a gola irritata.

Rimedi per la tosse grassa

Di seguito, alcuni consigli per contrastare la tosse grassa e produttiva e liberare le vie respiratorie:

in caso di tosse grassa sarebbe meglio prediligere una posizione eretta o sdraiarsi su un fianco, così da eliminare il catarro dai polmoni;
fare inalazioni di vapore, sia tramite suffumigi o aerosol sia facendo una doccia calda;
cercare di respirare con il naso e non con la bocca, allo scopo di mantenere le mucose idratate e ridurre la frequenza della tosse;
tra i rimedi per la tosse grassa senza obbligo di prescrizione medica si consiglia l'uso di espettoranti e mucolitici che aiutano a liberare le vie respiratorie.

Come calmare la tosse notturna

Ecco alcuni suggerimenti per calmare la tosse notturna:

Dormire su un fianco e non sulla schiena durante la notte può fare la differenza in caso di tosse notturna. Quando si dorme in posizione supina, i recettori della tosse risultano più sensibili all’irritazione e lo stimolo a tossire aumenta.
In alternativa al fianco, si può anche provare a utilizzare dei cuscini per sollevare la testa, in modo da favorire la respirazione e liberare i polmoni dal catarro.
Per ridurre il fastidio della tosse secca durante la notte e dormire meglio, si consiglia l'uso di sedativi della tosse che durano tutta la notte per garantire un riposo duraturo.

Tosse: quando è il caso di consultare un medico?

La tosse è un sintomo comune che può essere causato da diverse condizioni, alcune innocue come un raffreddore e altre più gravi come la bronchite, l'asma o le allergie. È perciò importante non fare autodiagnosi né sottovalutarla, ma consultare sempre un professionista della salute quando si è in pensiero per la propria tosse.

In particolare, è necessario rivolgersi al proprio medico in presenza di uno dei seguenti sintomi:

la tosse persiste da più di 3 settimane;
si ha una tosse forte o che peggiora improvvisamente;
la tosse è accompagnata anche da una sensazione di malessere generale;
oltre alla tosse, si manifestano altri sintomi come dolore al petto o difficoltà respiratorie;
la tosse è accompagnata da perdita di peso involontaria;
in presenza di tosse e linfonodi ingrossati;
si è affetti da una patologia che indebolisce il sistema immunitario;
in presenza di sangue nell’espettorato.

Le informazioni contenute in questa pagina sono da intendersi a titolo informativo e non sostituiscono in nessun caso assistenza o consiglio medico.

FAQ

La tosse può manifestarsi in diversi modi, tra cui tosse secca, tosse grassa o produttiva, tosse notturna, tosse acuta e tosse cronica. Ogni tipo ha sintomi e cause specifiche, quindi è importante riconoscerli per un trattamento adeguato.

Il trattamento della tosse dipende dal tipo. Per esempio, per la tosse secca, bere molta acqua, assumere sciroppi sedativi o usare rimedi naturali come il miele possono aiutare a lenire l'irritazione. Per la tosse grassa, invece, è consigliabile utilizzare mucolitici per fluidificare il muco e facilitare l'espulsione.

La tosse secca e persistente è uno dei sintomi comuni del Covid-19. È importante prestare attenzione anche ad altri sintomi come febbre, affaticamento, perdita di gusto e olfatto. In caso di sospetto, è consigliabile eseguire un test per SARS-Cov-2 e seguire le linee guida sanitarie.

Per calmare la tosse notturna, è consigliabile dormire su un fianco o in posizione leggermente eretta per favorire la respirazione. Inoltre, alcuni farmaci da banco sedativi possono aiutare a calmare la tosse notturna.

In caso di polmonite la tosse può manifestarsi secca o grassa, accompagnata da altri sintomi come respiro corto e febbre alta.

È importante consultare un medico se la tosse non si risolve in circa 5-7 giorni, diventa improvvisamente più grave o è accompagnata da altri sintomi come dolore al petto, difficoltà respiratorie o perdita di peso involontaria. Inoltre, è necessario cercare assistenza medica immediata se si tossisce sangue o si ha un sistema immunitario compromesso.

Quali prodotti per la tosse usare?

La linea Bisolvon mette a disposizione diversi prodotti senza obbligo di prescrizione medica per trattare i vari tipi di tosse. Per esempio, in caso di tosse secca e stizzosa è possibile utilizzare lo sciroppo Bisolsec, a base di Pentossiverina, oppure Bisolvon Tosse Sedativo in pastiglie per la tosse secca, a base di Destrometorfano. Invece, per la tosse grassa è indicata la linea Bisolvon per la tosse con catarro, a base di Bromexina, oppure Bisolmonus, composto da N-acetilcisteina. Prima di assumere qualsiasi farmaco, comunque, è importante consultare il parere del proprio medico.