Tosse secca: cause più comuni nei bambini
La tosse è solitamente una risposta all'irritazione o all'ipersensibilità delle vie aeree. A provocare questo tipo di tosse, generalmente più fastidioso della tosse grassa, possono essere diverse cause, ma quella più comune è sicuramente un'infezione virale, come il rhinovirus, ossia il virus del comune raffreddore, oppure il virus responsabile dell'influenza.
In questo caso, ai colpi di tosse stizzosa si aggiungono anche altri sintomi, tra cui il naso che cola, il mal di gola, gli starnuti, il mal di testa e talvolta anche la febbre. Durante la notte, poi, il sintomo della tosse tende a peggiorare a causa della posizione supina: per questo motivo, si consiglia di far dormire il proprio bambino su un lato o con la testa leggermente sollevata.
Naturalmente, le infezioni da virus non sono le uniche cause sottostanti della tosse secca, ma possono esserci anche altri fattori alla base, per esempio la presenza di allergeni come i pollini, polvere, muffe o peli di animali domestici.
Meno frequenti, ma possibili, sono poi altre infezioni più gravi, come la bronchite, la polmonite o l’asma bronchiale, in cui la tosse può assumere anche caratteristiche diverse. Per esempio, nel caso di asma bronchiale i colpi di tosse sono solitamente accompagnati da un sibilo o da affanno respiratorio.
In presenza di queste condizioni, è fondamentale rivolgersi al pediatra e individuare così la giusta terapia per la tosse secca.
Tosse secca con raffreddore: sintomi associati
Come anticipato, la tosse secca nei bambini è nella maggior parte dei casi collegata a un’infezione virale come il raffreddore, una condizione con cui prima o poi tutti i bambini si ritrovano a fare i conti.
I sintomi più frequenti associati al raffreddore, oltre alla tosse stizzosa, sono i seguenti:
- Starnuti
- Naso chiuso o naso che cola
- Gola irritata a causa della tosse
- Muco in eccesso lungo la parte posteriore della gola
- Lacrimazione agli occhi
- Febbre (in rare occasioni)
- Mal di testa
- Ridotta capacità di percepire gusti e odori
I sintomi associati all’infezione da rhinovirus tendono a scomparire del tutto dopo 10-14 giorni. Tuttavia, sebbene siano gli stessi sia nei bambini che negli adulti, per i più piccoli potrebbero persistere più a lungo.
In linea generale, comunque, una tosse secca causata dal comune raffreddore scompare solitamente entro tre settimane, senza ricorrere ad alcun trattamento.
In presenza di sintomi sospetti e dubbi legati alla condizione del proprio bambino, è necessario consultare il pediatra, per scongiurare lo sviluppo di condizioni più gravi.
Come calmare la tosse secca nei bambini
Mentre la tosse grassa va incoraggiata tramite rimedi “protussivi”, per calmare la tosse secca bisogna solitamente ricorrere ai sedativi della tosse o antitussivi.
Quando a essere interessati dalla tosse sono i bambini, si cerca di evitare la somministrazione immediata di farmaci, affidandosi prima ad altri rimedi a base di estratti naturali* e ad accorgimenti quotidiani per rendere la tosse stizzosa più tollerabile di giorno e di notte.
Per esempio, per ridurre il fastidio dei colpi di tosse continui, un rimedio utile è rappresentato dagli sciroppi per la tosse emollienti, che aiutano a proteggere le mucose della gola, nonché a lenire l’irritazione. A questo proposito, è bene sapere che il mal di gola va di pari passo con la tosse secca, creando un circolo vizioso: da un lato, la tosse è scatenata dalla sensazione di prurito alla gola, infiammata a causa dell’infezione, dall’altro lato, i colpi di tosse frequenti e volontari irritano ulteriormente la gola. Per questo motivo, utilizzare degli sciroppi emollienti, a base di miele o estratti naturali ricchi di mucillagini (per esempio malva, elicriso, piantaggine, altea), può dare sollievo immediato alla gola e contribuire a calmare la tosse secca e stizzosa, migliorando anche la qualità del riposo notturno.
Se invece la tosse persiste più a lungo, è possibile affidarsi a uno sciroppo sedativo appositamente formulato per l’età del bambino e consigliato dal pediatra.
Rimedi naturali per contrastare la tosse secca
In combinazione con gli altri rimedi per la tosse secca, è consigliabile seguire anche alcuni accorgimenti quotidiani per ridurre ulteriormente il fastidio della tosse secca del proprio bambino. Anche in questo caso, ovviamente, prima di procedere con qualsiasi metodo naturale è bene consultare il parere del medico.
Tra i rimedi più comuni per gestire la tosse secca del bambino, rientrano per esempio:
- mantenere il bambino idratato, sia con acqua sia con altre bevande come il latte caldo;
- umidificare l’ambiente, poiché l’aria secca può peggiorare lo stimolo a tossire;
- ridurre l’esposizione a sostanze irritanti, come polvere o pollini, soprattutto se il bambino è incline ad allergie;
- evitare l’esposizione al fumo passivo;
- fare in modo che il bambino stia a riposo.
Consigli per prevenire la tosse secca
Anche se prevenire la tosse secca è alquanto difficile, è comunque possibile cercare di evitarla tramite alcune azioni quotidiane, allo scopo di ridurre il rischio di contrarre virus come il raffreddore o l’influenza.
Ecco alcuni suggerimenti utili per evitare, per quanto possibile, di contagiare sé stessi e i propri bambini:
- Lavarsi spesso le mani con acqua tiepida e sapone.
- Non condividere asciugamani o oggetti domestici come tazze o posate con qualcuno che ha il raffreddore.
- Evitare di toccarsi il viso, soprattutto gli occhi o il naso.
- Seguire un’alimentazione ricca di vitamine e minerali per restare in salute e in forma.
Di solito la tosse secca non è qualcosa di cui preoccuparsi, poiché con il giusto trattamento e il riposo necessario, va via da sola. Se però la tosse del tuo bambino non scompare o se noti qualche sintomo che ti preoccupa, consigliamo di parlarne con il pediatra per escludere qualsiasi altra condizione di salute più grave, o per individuare il giusto trattamento in base alla condizione specifica.
Le informazioni contenute in questa pagina sono da intendersi a titolo informativo e non sostituiscono in nessun caso assistenza o consiglio medico.
FAQ
Se la tosse secca dura più di 5-7 giorni è consigliabile consultare il medico, poiché potrebbe essere sintomo di una condizione di base diversa dal raffreddore o dall’influenza.
Se il tuo bambino ha una tosse secca dovuta ad asma o allergia, non c’è pericolo che sia contagioso. Al contrario, la tosse dovuta a un’infezione virale o batterica può essere una delle cause di trasmissione ad altre persone. Per questo motivo, quando cominciano a manifestarsi i primi sintomi del raffreddore o dell'influenza, sarebbe meglio cercare di evitare il contatto ravvicinato con altri, prendendo le dovute precauzioni.
Quali sono le differenze tra tosse secca e tosse grassa nei bambini?
La tosse secca è caratterizzata dalla mancanza di produzione di catarro, risultando stizzosa e fastidiosa, soprattutto durante la notte, mentre la tosse grassa è accompagnata dalla produzione di muco in eccesso (catarro). Le cause e i trattamenti per entrambi i tipi di tosse possono variare, quindi è importante saperli distinguere per definire il trattamento adeguato.
Per esempio, in caso di tosse secca e gola irritata nei bambini dai 2 anni in su, una soluzione utile è Bisolvon Duo Emolliente in sciroppo. Invece, per i bambini sopra i 6 anni, si consiglia lo sciroppo in bustine Bisolvon Duo Lenitivo Pocket contro tosse e gola irritata.
I nostri prodotti
*Questa proprietà non incide sul livello di efficacia del dispositivo